il calco della Donna di Ostuni e le novità della campagna scavi

L’Istituzione del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale rappresenterà Ostuni e la Puglia alla XXI “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”, la principale e nota fiera del turismo culturale e dell’archeologia, che si svolgerà a Paestum dal 15 al 18 novembre 2018.

Dopo aver conquistato Firenze e l’archeofiera Tourisma, il Museo Civico presenterà, con un proprio stand, le novità provenienti dagli scavi di Santa Maria di Agnano e le attività e offerte di cui l’istituzione si è resa assoluta protagonista in questo 2018.

La manifestazione principe del panorama turistico e archeologico avrà come location, per il Salone Espositivo e il Programma Conferenze il Centro Espositivo,il Savoy Hotel, a meno di 2 km dal Parco Archeologico e dal Museo, presso i quali si svolgeranno: la Mostra ArcheoVirtual, ArcheoExperience con i laboratori di archeologia sperimentale e le rievocazioni, ArcheoLavoro con la presentazione dell’offerta formativa e delle figure professionali, le visite guidate a templi e museo, e, anche quest’anno, il Workshop di sabato 17 novembre che vedrà la partecipazione di buyer esteri (provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera) e nazionali, che svolgeranno gli incontri con gli operatori dell’offerta culturale nelle sale del Museo Archeologico di Paestum, noto, in particolar modo, per la celebre Tomba del Tuffatore, di cui quest’anno ricorre l’anniversario dei 50 anni dalla scoperta.

Grandissimo è stato l’interesse rivolto allo stand dell’istituzione, in questi ultimi anni, grazie alle numerose scoperte e alla partecipazione a varie trasmissioni televisive tra le quali ricordiamo il programma culturale “Ulisse, il piacere della scoperta” presentato da Alberto Angela.

Sono quindi alte le aspettative del Museo di Ostuni che, guidato dall’Avv. Michele Conte, dal Prof. Donato Coppola e Francesco Pecere, per questa edizione ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti: alla fiera di quest’anno verrà esposto il calco della sepoltura della gestante “Ostuni 1”, nota a tutti come la Donna di Ostuni. La sepoltura, rinvenuta dal Prof. Donato Coppola nel 1991 all’interno della grotta di Santa Maria di Agnano, rappresenta il fiore all’occhiello dello stand all’esposizione internazionale.

Ad esporre le novità degli scavi archeologici saranno gli archeologi Nicola de Pinto ed Elena Martiradonna che proporranno anche una serie di attività ludiche e di disegno per i più piccoli, sessioni di archeologia digitale per i più grandi e una sezione di archeologia tattile per i non vedenti e ipovedenti.

Novità assolute saranno anche la possibilità, per i visitatori, di fare una foto ricordo con l’iniziativa “InstaParco”, a tema instagram (che verranno pubblicate sui social dell’istituzione), e la diffusione di gadget del Museo e Parco quali guide cartacee ed eleganti segnalibri.