Mostra "Tre secoli di Maiolica"Il Museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale di Ostuni” espone dal 18 luglio al 30 settembre 2015, tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 18 alle 22, nelle sale ampliate per l’occasione, circa 180 capolavori della maiolica di Castelli d’Abruzzo provenienti dalle collezioni di Giuseppe Matricardi (Ascoli Piceno) ed Antonio dell’Aquila (Bari).

L’organizzazione di un convegno di studi, finalizzato a ricostruire la storia della ceramica castellana e le sue influenze su quelle campane e pugliesi, rappresenta un grande progresso per la conoscenza delle produzioni di uno dei centri più raffinati a partire dal XVI secolo. Finora le maioliche, considerate “un’arte minore” rispetto alla pittura, non avevano una “storia” autonoma”, ma spesso erano l’espressione delle capacità e dello sforzo dei singoli collezionisti, mancando da parte delle strutture museali pubbliche una visione storica degli sviluppi nei secoli dell’artigianato ceramico. I tre secoli della maiolica castellana ci mostrano invece, grazie alle dettagliate schede di catalogo realizzate dagli Autori (Giuseppe Matricardi, Carola Fiocco, Gabriella Gherardi, Antonio e Carlo dell’Aquila), un’intima connessione con le vicende storiche in cui tali produzioni si sviluppano e la tradizioni di alcuni grandi famiglie che per generazioni hanno tramandato l’arte ceramica lasciandoci degli autentici capolavori.

Visitare la mostra significa calarsi nelle società del tempo (XVI-XVIII) e cogliere nello splendore delle maioliche realizzate con grandi capacità artistiche ed eccellenti qualità tecniche i segni della storia riflessi in questa raccolta di maioliche molte delle quali finora inedite.

La mostra è stata realizzata dal Direttore scientifico Donato Coppola, contestualmente all’Istituzione Museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale” di Ostuni e con il contributo di Giuseppe Matricardi e di Antonio e Carlo dell’Aquila.

Mostra: “Tre secoli di Maiolica di Castelli – 1500-1700 – Confronti con le produzioni pugliesi e campane derivate”

Il Museo è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 18 alle 22.